martedì 8 giugno 2021

CAPITOLO QUATTRO

 C’è qualcosa di strano in questi giorni, qualcosa che riferisce di un pericolo all’anima mia. Le dice che quasi tutto è sbagliato perché i pezzi del puzzle non si incastrano a dovere, sono stortati da confini zigrinati e male tagliati. Dice che la paura l’ha presa e non vuole lasciarla. Urla, sta urlando di non essere pronta a questo. Urla e sbraita parole che non capisco, non so cosa vogliano dire e a chi. A me forse? Ma io non so capirle, non voglio sentire non voglio parlare con lei.  Non voglio conoscere. Anima mia passione e volo, liberati da sola perché non devi aspettare nessuno, non devi leggere vangeli scritti a ritroso, non devi per forza raggiungere la perfezione ma soltanto la luce. Io non so darti una mano né amica né consolante, non conosco il futuro e non amo il domani.

Vorrei sapere di te ma poi dimmi, a chi gioverà davvero?

venerdì 19 giugno 2015

CAPITOLO TRE



40 anni suonati, disoccupato dopo più di dieci anni in un'azienda per la quale hai dato molto e alla fine chiudere la porta e cercare di andare altrove. Affrontare colloqui con persone poco più che ventenni freschi di laurea che cercano di capire se sei un fallito totale o un totale coglione. Sbeffeggiare dell'animo che a questo punto della vita è ridotta a un velo;
SoulB

domenica 11 marzo 2012

CAPITOLO DUE



Nell’alba io mi sono perso un giorno e da allora cerco l’inganno che mi ha tradito.
Cartoni di pizza lasciati lì, devo lavare i piatti sporchi pregare il dio che stanotte mi è apparso dietro gli occhi chiusi e mi ha morso, strappandomi via pensieri a me favorevoli. Io non credo nel perdono né agli addii che come soldati stanno dietro finestre all’apparenza schermate ma pronti a far fuoco ad ogni minimo, impercettibile battito asincrono. Mi faccio del male e vado dietro a qualche insonne farabutto dalla barba già bianca  il colletto sdrucito della sua camicia rosa.
Il mio pensiero è per te che non stai guardando che non senti nulla di me che non metti il tuo naso sui miei odori; faccio come se qui fosse il paradiso e invento giganti e acrobazie fantastiche visioni di un bambino corrotto dalla sua stessa fantasia.
Non chiederti perché tutto questo ha avuto luogo nel posto che meno pensavi reale non faccio l’avvocato non sono io il padrone. Io sono l’uomo non quello che vorrei.
SoulB.

lunedì 27 febbraio 2012

CAPITOLO UNO

Eccomi qui anch’io.
Ho voluto creare questo diario per condividere con chiunque lo desideri parole libere di pensieri liberi. Sono solo all’inizio del cammino ma mi auguro di trovare presto concetti e persone dietro di essi che possano stimolare ancora di più il motore primario della mia mediterranea curiosità. Ai naviganti di ogni luogo do il benvenuto in questo porto franco del libero arbitrio intellettuale.
SoulB.