C’è qualcosa di strano in questi giorni, qualcosa che riferisce di un pericolo all’anima mia. Le dice che quasi tutto è sbagliato perché i pezzi del puzzle non si incastrano a dovere, sono stortati da confini zigrinati e male tagliati. Dice che la paura l’ha presa e non vuole lasciarla. Urla, sta urlando di non essere pronta a questo. Urla e sbraita parole che non capisco, non so cosa vogliano dire e a chi. A me forse? Ma io non so capirle, non voglio sentire non voglio parlare con lei. Non voglio conoscere. Anima mia passione e volo, liberati da sola perché non devi aspettare nessuno, non devi leggere vangeli scritti a ritroso, non devi per forza raggiungere la perfezione ma soltanto la luce. Io non so darti una mano né amica né consolante, non conosco il futuro e non amo il domani.
My soulblog
Porto franco per liberi pensatori
martedì 8 giugno 2021
venerdì 19 giugno 2015
CAPITOLO TRE
40 anni suonati, disoccupato dopo più di dieci anni in un'azienda per la quale hai dato molto e alla fine chiudere la porta e cercare di andare altrove. Affrontare colloqui con persone poco più che ventenni freschi di laurea che cercano di capire se sei un fallito totale o un totale coglione. Sbeffeggiare dell'animo che a questo punto della vita è ridotta a un velo;
SoulB
domenica 11 marzo 2012
CAPITOLO DUE
Nell’alba io mi sono perso un giorno e da allora cerco l’inganno
che mi ha tradito.
Cartoni di
pizza lasciati lì, devo lavare i piatti sporchi pregare il dio che stanotte mi
è apparso dietro gli occhi chiusi e mi ha morso, strappandomi via pensieri a me
favorevoli. Io non credo nel perdono né agli addii che come soldati stanno dietro
finestre all’apparenza schermate ma pronti a far fuoco ad ogni minimo, impercettibile
battito asincrono. Mi faccio del male e vado dietro a qualche insonne farabutto
dalla barba già bianca il colletto
sdrucito della sua camicia rosa.
Il mio
pensiero è per te che non stai guardando che non senti nulla di me che non
metti il tuo naso sui miei odori; faccio come se qui fosse il paradiso e
invento giganti e acrobazie fantastiche visioni di un bambino corrotto dalla
sua stessa fantasia.
Non
chiederti perché tutto questo ha avuto luogo nel posto che meno pensavi reale
non faccio l’avvocato non sono io il padrone. Io sono l’uomo non quello che
vorrei.
SoulB.
lunedì 27 febbraio 2012
CAPITOLO UNO
Eccomi qui anch’io.
Ho voluto creare questo diario per condividere con chiunque
lo desideri parole libere di pensieri liberi. Sono solo all’inizio del cammino
ma mi auguro di trovare presto concetti e persone dietro di essi che possano
stimolare ancora di più il motore primario della mia mediterranea curiosità. Ai
naviganti di ogni luogo do il benvenuto in questo porto franco del libero
arbitrio intellettuale.
SoulB.
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